Il sistema immunitario o immunità è un meccanismo di protezione che il nostro organismo attiva ogni giorno per difendersi naturalmente da virus, batteri e tutto ciò che può creare danni al corpo.
Basta una piccola ferita per attivarlo. Se l’immunità è forte e non compromessa la ferita è presto riparata.
Se l’immunità, al contrario è bassa, anche un piccolo raffreddore potrebbe diventare cronico.
Per capire come rinforzare naturalmente e in modo permanente il sistema immunitario occorre anche stabilire quali sono le abitudini e gli errori da evitare.
Ciò che lo indebolisce potrebbe essere causato da antibiotici, condizioni di stress prolungato, depressione, cibo dannoso, fumo, alcool e non solo.
Prima di scoprire alcuni dei nutrienti studiati per dare un “boost” alle difese immunitarie, cerchiamo di capire come funziona l’immunità del nostro corpo e perché è fondamentale tenerla in salute per vivere bene.
Elenco dei Contenuti
- Immunità innata o adattativa
- Com’è fatto il sistema immunitario in breve
- Leucociti, cosa sono e come sono fatti
- Come puoi rendere il tuo sistema immunitario più forte in modo permanente?
- Integratori per il sistema immunitario: funzionano?
- Vitamina C e zinco
- Vitamina D e Omega 3 marino per prevenire le malattie autoimmuni
- Sistema immunitario debole? Ecco cosa fare
Immunità innata o adattativa
L’immunità si divide in naturale o innata e in adattativa o specifica.
La prima è congenita, cioè presente nel nostro organismo sin dalla nascita e fa parte del normale sistema di difesa corporea.
È anche ciò che accade per prima cosa quando si presenta una minaccia esterna: l’immunità naturale dà l’allarme facendo attivare il maccanismo di difesa che chiamiamo sistema immunitario.
La risposta immunitaria adattativa o specifica si attiva più lentamente ma è più potente di quella innata perché riconosce il pericolo rappresentato da elementi esterni creando anche una sorta di “memoria immunologica”.
Per questo motivo quando l’organismo si ammala, il sistema immunitario opera per neutralizzare il virus o il microbo causa della malattia attuando un riconoscimento in caso di recidiva (come se ne archiviasse la tipologia).
Com’è fatto il sistema immunitario in breve
Formato da una serie di organi, cellule, tessuti e proteine preposti alla difesa dell’organismo, il sistema immunitario si sviluppa dal midollo osseo.
Da qui e dagli organi linfoidi partono i precursori delle cellule immunitarie, che favoriscono la crescita e il rilascio dei globuli bianchi (o leucociti), le cellule responsabili dell’immunità.
È il sangue che fa circolare i linfociti nell’organismo, il che consente una risposta veloce attraverso i vasi sanguigni.
Infatti, all’interno di questo meccanismo un ruolo essenziale è giocato proprio dai vasi sanguigni e linfatici, che sono i “mezzi di trasporto” delle cellule del sistema immunitario attraverso il corpo; all’interno di queste cellule, i leucociti, troviamo macrofagi, linfociti e granulociti.
In questo maccanismo, sia batteri sia virus sono attaccati e poi segnalati ai macrofagi per neutralizzarli.
Leucociti, cosa sono e come sono fatti
I leucociti, come descritto sopra, trasportano i linfociti per tutto il corpo, innescando la risposta immunitaria. Si compongono di:
- Linfociti: si dividono in B,T e NK – Natural killer. Riconoscono l’antigene cioè la molecola potenzialmente pericolosa e producono gli anticorpi necessari per distruggere le molecole non self, cioè estranee al nostro corpo.
- Gli anticorpi creati dai linfociti B possono evitare che i virus entrino nelle cellule e quindi che si propaghino facendoci ammalare.
Il virus che non penetra nella cellula muore ed è sostanzialmente disattivato.
- I linfociti T sono altrettanto importanti poiché riconoscono le cellule infettate dai virus o batteri distinguendo cellule sane da malate; ad esempio le cellule cancerogene e intervengono eliminando quelle malate.
Possono anche attivare altre cellule B e macrofagi.
- La risposta immunitaria è creata poi dalle NK o Natural killer, che, oltre a distinguere cellule sane da infettate, danno vita alle proteine responsabili della risposta immunitaria, le citochine, uccidendo le cellule malate.
- Macrofagi o monociti, cellule che mangiano batteri virus e cellule tumorali, i granulociti che cercano nel corpo il materiale infettato e lo eliminano grazie agli enzimi.
Come puoi rendere il tuo sistema immunitario più forte in modo permanente?
La scienza se lo domanda da tempo e non trova nessun rimedio veramente risolutivo o permanente.
La complessità del sistema immunitario, costituito da una rete di vari elementi come cellule, tessuti e organi, suggerisce che questi ultimi debbano funzionare in piena armonia ed equilibrio per stare in salute.
Ciò che i ricercatori provano a studiare e a capire si basa su come potenziare questa rete.
Non ci sono dei collegamenti scientifici diretti tra stile di vita e attività immunitaria potenziata, ma studi specifici incentrati su dieta, stress, esercizio fisico ed età, per fare un esempio.
I comprovati benefici sulla salute di uno stile di vita più sano si possono indirettamente collegare a un buon funzionamento delle difese immunitarie.
Integratori per il sistema immunitario: funzionano?
Un integratore per il sistema immunitario non è una pillola magica che ti aiuta improvvisamente a stare meglio o a renderti più forte contro le malattie.
Si tratta di un preparato, a base di estratto secco di piante o altre sostanze riconosciute dalla scienza come benefiche per la salute.
Ad esempio, gli studi su alcune piante per il sistema immunitario ne avvalorano l’uso all’interno di alcuni integratori.
Allo stesso modo, micro-nutrienti specifici come la Vitamina C e lo Zinco hanno ottenuto riconoscimenti scientifici per migliorare alcuni processi ossidativi delle cellule e come antitumorali; sono quindi ritenuti utili per migliorare i meccanismi di difesa naturali del corpo.
In particolare, diversi studi* dimostrano che le concentrazioni di Vitamina C nel plasma e nei leucociti diminuiscono velocemente durante lo stress e le infezioni.
Vitamina C e zinco
Varie ricerche* hanno mostrato come la Vitamina C migliori i componenti del sistema immunitario umano.
Migliorerebbe le attività anti microbiotiche, la proliferazione dei linfociti, la chemiotassi – movimento di un organismo o un’entità come cellule o batteri in risposta ad uno stimolo chimico – contribuendo a difendere le cellule dalle infiammazioni.
Tra le più importanti vitamine idrosolubili, l’acido ascorbico è essenziale per la biosintesi del collagene, neurotrasmettitori e carnitina.
Gli esseri umani non sono in grado di sintetizzarlo per via dell’enzima non funzionale l-gulono-1,4,-lattone ossidasi, che catalizza la fase finale della biosintesi dell’acido ascorbico negli animali.
Anche lo zinco partecipa al rafforzamento del sistema immunitario.
Una sua scarsità comprometterebbe i mediatori cellulari dell’immunità innata come la fagocitosi, promuovendo l’attività delle cellule “natural killer” (NK) – linfociti coinvolti nella risposta immunitaria innata (studio “Zinc and immune function: the biological basis of altered resistance to infection).*
Entrambi i nutrienti svolgono un ruolo importante nella funzione immunitaria, rinforzandola contro gli agenti infettivi e riducendo gravità e durata delle malattie infettive.
Può essere quindi importante integrare Vitamina C e zinco in chi ha mancanze nutrizionali di questo tipo (nei paesi in via di sviluppo, a basso reddito, popolazioni in stato di povertà dei paesi industrializzati, anziani, ecc.).
Gli studi documentano che un’adeguata assunzione di Vitamina C e zinco migliora i sintomi e la durata delle infezioni al tratto respiratorio, compreso il comune raffreddore.
Riducono, inoltre, l’incidenza d’infezioni da polmonite, diarrea e malaria nei bambini dei paesi in via di sviluppo.
Fabbisogno giornaliero di Vitamina C
Come indica l’Istituto superiore di Sanità il fabbisogno di vitamina C è di 60 mg il giorno (70 in gravidanza).*
Vitamina D e Omega 3 marino per prevenire le malattie autoimmuni
Tra le malattie autoimmuni – circa 80 – ci sono artrite reumatoide, malattie della tiroide e psoriasi e ne soffrono circa 24 milioni di americani.
In questo periodo la ricerca scientifica non ha definito soluzioni per questo tipo di condizioni, che colpiscono quattro volte di più le donne.
Uno studio dell’Harvard University* ha evidenziato però come gli integratori di Vitamina D e olio di pesce offrano una protezione agli over 50 contro lo sviluppo di queste malattie.
Le malattie auotoimmuni si verificano quando all’interno del sistema immunitario i linfociti attaccano cellule sane, confondendole con quelle malate (cosa che accade anche con organi e tessuti).
I risultati hanno confermato rispetto al placebo una riduzione del 22% del rischio di malattie autoimmuni nelle persone oggetto di studio (825.871 anziani di età superiore ai 50 anni) e dopo due anni di trattamento si è arrivati al 39%.
Un trattamento più duraturo è stato così associato a una riduzione maggiore del rischio di sviluppare le malattie.
Il modo in cui Vitamina D e Omega 3 dell’olio di pesce lavorano per ridurre i disturbi autoimmuni consiste nell’attività di repressione dell’infiammazione e la capacità preventiva di regolare il sistema immunitario.
Occorrono in ogni caso altre ricerche per confermare questi risultati anche su soggetti più giovani, che con l’età potrebbero ammalarsi.
Sistema immunitario debole? Ecco cosa fare
La priorità dovrebbe essere un cambio di stile di vita. Quattro parole “magiche” che anche la rivista medica dell’Harvard Medical School consiglia vivamente. Tra i suggerimenti:
- Non fumare;
- Segui una dieta ricca di frutta e verdura;
- Fai esercizio regolarmente;
- Mantieni un peso sano;
- Se bevi alcolici, fallo solo con moderazione;
- Dormi a sufficienza;
- Adotta misure per evitare infezioni, come lavarti spesso le mani e cuocere accuratamente la carne;
- Cerca di ridurre al minimo lo stress;
- Tieniti aggiornato con tutti i vaccini raccomandati. I vaccini preparano il tuo sistema immunitario a combattere le infezioni prima che prendano piede nel tuo corpo.
Disclaimer: Lo scopo di questo contenuto è esclusivamente di informare senza alcuna pretesa di sostituirsi al consiglio del medico. Il consulto del medico resta sempre la cosa più sensata da fare alla presenza di sintomi prolungati di stanchezza e/o debolezza.
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https://www.ospedalebambinogesu.it/sistema-immunitario-89822/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16373990/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33308613/
https://www.health.harvard.edu/nutrition/the-truth-about-nutrient-deficiencies
https://www.health.harvard.edu/staying-healthy/how-to-boost-your-immune-system